Il Piano dell'Offerta Formativa deve oggi tener conto dell'attuale normativa e del suo regolamento. In modo particolare si deve tener conto del Regolamento recante norme in materia di "Curricoli nell'autonomia delle Istituzioni scolastiche" ai sensi dell'art. 8 del Decreto del Presidente della repubblica 8 Marzo 1999. In sostanza fino a quando non sarà data concreta attuazione alla legge del 10 Febbraio 2000, n. 30 si deve tener conto dei curricoli così come ancora sono in vigore nell'ordinamento. Nel frattempo però si attuano già gli strumenti di flessibilità organizzativa, didattica e di autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo in ogni Piano dell'Offerta Formativa di ogni scuola autonoma.
In modo particolare il citato Regolamento sottolinea che : "La quota oraria obbligatoria dei curricoli è pari all'85% del monte ore annuale delle singole discipline di insegnamento comprese negli attuali ordinamenti e nelle relative sperimentazioni".
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La COOPERATIVA L'ARCA è stata fondata nel 1976 quando un gruppo di amici decise di superare la fase genericamente associativa e di dare vita ad una "cooperativa" specificamente impegnata nel campo della didattica e della cultura, la prima nel suo genere a Torino, una delle prime in Italia. L'originalità della decisione stava soprattutto nell' intuizione che cultura, ricerca ed insegnamento dovessero ritrovare una loro unità e che questa unità non dovesse risultare in contraddizione con la fede. Nel progetto educativo potremo ritrovare gli echi di quella decisione.
Quando nel 1977, nella "Giornata dell'Ufficio Diocesano della Scuola", venne tenuta la relazione ufficiale di presentazione dell'ARCA alla Chiesa torinese, veniva detto esplicitamente che scopo della nostra Cooperativa era quello:
- di restituire la scuola agli insegnanti e a chi vi lavora;
- di saldare insieme ricerca ed insegnamento;
- di sfuggire alla burocratizzazione entrando in una dimensione di protagonisti;
- di offrire alla Chiesa ed alla Città persone sperimentate e fidate, pronte al servizio e alla missione evangelizzatrice che la Chiesa universale assegna alla scuola cattolica ed ai laici e religiosi che vi operano.
La COOPERATIVA L'ARCA non ha scopo di lucro. L'Istituto accoglie i ragazzi di ambo i sessi residenti a Torino e nei comuni limitrofi, di età compresa tra i 14 e i 19 anni, e provvede all'educazione globale della loro persona secondo la visione cristiana della vita. Il liceo Frassati non effettua distinzioni di provenienza, sesso, etnia, religione, lingua, opinioni politiche, condizioni sociali.
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Per raggiungere gli scopi prefissati dalla COOPERATIVA, in questi ultimi anni, il nostro istituto ha tenuto conto, nella darsi una sempre migliore organizzazione didattica ed organizzativa, dell'evoluzione del contesto culturale, sociale ed economica della realtà locale, ma anche delle trasformazioni del sistema professionale degli insegnanti e soprattutto delle esigenze degli studenti. Il che vuol dire che nell'innovare si è cercato di procedere con il buon senso.
Da anni ormai - dopo i primi cinque anni dalla sua fondazione avvenuta nel 1991 - la nostra scuola ha ottenuto un processo di consolidamento organizzativo assai articolato grazie al lavoro di uno staff di direzione e di presidenza in grado di valutare e potenziare le azioni di orientamento (per l'inserimento nel mondo del lavoro e per la prosecuzione degli studi), di scegliere innovazioni nelle attività didattiche e organizzative, in relazione costruttiva e funzionale con le comunità locali; ovviamente là e quando queste hanno accetto la nostra collaborazione. Ad esso si affianca anche un valido staff di supporto costituito da figure esterne di riferimento, operanti nell'ambiente culturale della città vicina (Università, mondo dell'impresa e Chiesa torinese).
Con la stesura del POF, il liceo Frassati, che dispone di strutture idonee alla realizzazione dei progetti enunciati (vedi Carta dei Servizi allegata), vuole fornire la propria identità culturale e progettuale, costruita e praticata nel corso degli anni.
Le tappe fondamentali seguite per la stesura del Piano dell'Offerta Formativa sono state le seguenti:
- analisi dei fabbisogni
- elaborazione di idee guida
- approvazione dei singoli Consigli di Classe
- sviluppo progettuale di corsi in ambito curricolare ed extracurricolare
- approvazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto.
Sono state così definite delle priorità di "offerte educative", sulla base delle esperienze acquisite nel passato, che riguardano il nostro liceo e, in genere, tutte le nostre scuole.
Per ciascuna iniziativa sono state valutate le seguenti caratteristiche:
- le finalità educative-formative
- le strategie educative-formative
- gli elementi di flessibilità per gestire il fattore tempo
- i rapporti con il territorio
- il numero di studenti a cui è oggetto l'iniziativa ed il numero dei docenti interessati.
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Nell'ambito dell'autonomia didattica, sulla base degli interessi manifestati dagli studenti, sono stati programmati i seguenti percorsi formativi:
Introduzione della seconda lingua straniera
La seconda lingua straniera (francese) è stata introdotta nell'anno scolastico 2000-01. I motivi che l'hanno ispirata sono fondamentalmente di tipo socio-culturale (la quasi totalità dei genitori interpellati è concorde sull'utilità della seconda lingua; nella cittadina di Pianezza molte aziende sono in contatto con la Francia e la regione della Savoia), di tipo psico-pedagogico (arricchimento delle competenze linguistico-comunicative, continuità formativa tra gradi diversi di scuola, educazione interculturale ed adeguamento ai curricoli europei).
La seconda lingua straniera proposta è la lingua francese, in quanto l'inglese da sempre nella nostra scuola è stato ed è tuttora la prima lingua straniera. La vicinanza della nostra regione con la Francia, nonchÞ le affinità culturali e storiche tra i due Paesi, stimolano i contatti fra i giovani.
Il programma prevede:
- insegnamento degli elementi di base della lingua francese secondo il metodo funzionale comunicativo;
- esercitazioni di fonetica nel laboratorio linguistico della Scuola;
- esercitazioni scritte e conversazione in lingua;
- frequenti verifiche orali e scritte.
L'insegnamento curricolare del francese avviene per un numero complessivo di 2 ore settimanali, di cui un'ora settimanale viene svolta - solitamente - nel laboratorio linguistico presente nei locali della Scuola. Due ore sono poche, tuttavia sono abbastanza per costruire una conoscenza adeguata della lingua nel corso di cinque anni.
Attività di sostegno e recupero
Lo studente che si riscopra carente in qualche disciplina (ad un certo punto dell'anno) deve essere messo in grado di poter recuperare la preparazione lacunosa e migliorare la propria formazione culturale.
Il lavoro di sostegno e recupero individualizzato - che in questo senso di attenzione alla persona si costituisce sul nostro progetto educativo - rende lo studente più responsabile nei confronti degli obblighi scolastici e permette all'insegnante di poter convergere le proprie forze verso gli obiettivi formativi prefissati.
La flessibilità dell'orario scolastico per tutte le classi del Frassati, con riduzione dell'unità di insegnamento a 50 minuti, consente un accantonamento di tempo-scuola da dedicare anche a tale attività. I docenti, a turno, nella mattinata del sabato, sono a disposizione degli studenti - secondo una concordata programmazione - che presentano situazioni scolastiche precarie segnalate dai docenti stessi, soprattutto nelle discipline umanistiche (italiano, latino, storia e filosofia), linguistiche (francese, inglese), scientifiche (matematica, fisica e scienze).
Attività teatrale
Il consolidamento della personalità - soprattutto nel corso di quel periodo travagliato della vita che indichiamo nell'adolescenza - può essere attuato anche mediante forme di aggregazione quali la preparazione e l'allestimento di spettacoli teatrali. La positiva esperienza decennale della nostra Scuola ha stimolato i docenti e gli studenti a tale impegno che, oltre a servire per una propria crescita personale, permette agli studenti di superare la timidezza ed i pregiudizi, di instaurare un sereno rapporto con gli altri e, naturalmente, di mettere alla prova le loro abilità e conoscenze linguistiche, essendo i testi a volte scelti anche in lingua originale.
L'iniziativa teatrale è guidata in particolare dalla docente di inglese e vicepreside che cura l'aspetto della recitazione e della dizione, coadiuvata da altri docenti per l'allestimento della scenografia. Impegna generalmente gli allievi di tutte le classi del Liceo e il testo dell'opera è discusso ed esaminato perchÞ parte integrante del programma dell'anno scolastico.
Come già avvenuto nei precedenti anni scolastici, la rappresentazione teatrale potrà essere riprodotta anche per la Commissione Esaminatrice dell'Esame di Stato e comunque verrà effettuata nel corso della festa conclusiva d'anno di tutte le scuole dell'ARCA che tradizionalmente si svolge nelle sede di Pianezza.
Corso di volontariato
Si tratta di un Corso per assistenza e preparazione dei giovani ad attività di volontariato. Il breve corso, della durata di 10 ore circa, ha lo scopo di avviare i giovani che lo desiderano ad attività di volontariato, soprattutto a favore delle persone in difficoltà e delle persone anziane. Sarà attivato durante l'anno scolastico 2001/2002 per tutti gli studenti del quinquennio e si svolgerà durante le mattinate scolastiche con date da stabilirsi in collaborazione con il Consiglio d'Istituto, nel salone dell'istituto. I relatori saranno scelti dal Consiglio d'Istituto stesso. Il corso di volontariato deve tenere conto:
- della presenza nel nostro plesso scolastico di bambini portatori di handicap;
- della necessità per tutti gli studenti di avere nozioni di pronto soccorso;
- della necessità, altresì, che gli studenti siano al corrente delle misure di sicurezza all'interno dell'istituto.
In seguito, sarà possibile, per chi lo desidera, un approccio guidato e più diretto a realtà cittadine, quali Istituti per anziani, ospedali, ecc.
Scambi e soggiorni di studio all'estero
Tutti gli allievi - nel caso la situazione internazionale lo consenta - avranno l'opportunità di frequentare un corso intensivo di una settimana di lingua inglese o in Inghilterra o in Irlanda nel mese di Marzo. Le trattative per la scelta fra la scuola inglese o quella irlandese sono tuttora in corso. L'anno scorso gli studenti sono stati presso famiglie ed hanno potuto frequentare un corso intensivo di lingua inglese nell'isola di Malta.
Attività culturali
Per tutte le attività di carattere culturale che seguono, le scuole dell'ARCA si avvalgono della consulenza dell'Associazione culturale "A. Del Noce" che ha sede presso il nostro Liceo C. Mazzantini di Torino. L'Associazione culturale e l'ARCA, inoltre, hanno curato la pubblicazione di molteplici opere editoriali (circa 35 titoli dal 1979 ad oggi) di carattere filosofico, politico, spirituale e scientifico.
Informazione sulle questioni emergenti di carattere bioetico
Sulle questioni emergenti - clonazione, trapianti, fecondazione artificiale e simili - il Liceo organizzerà una serie di incontri in orario curricolare con l'intervento di professori universitari, ricercatori e docenti di etica per consentire agli studenti un'informazione corretta (non giornalistica) che li possa disporre ad un proprio autonomo e critico giudizio. La stessa iniziativa sarà estesa alla popolazione di Pianezza in collaborazione con il Comune, in orario serale, per la formazione degli adulti.
Informazione sanitaria
Gli studenti saranno - sotto la guida dei loro insegnanti e con l'intervento di specialisti - aiutati a formarsi una retta opinione circa la Sindrome da immuno deficienza, ma anche su altre malattie che oggi sembrano aver ripreso la loro virulenza (tbc, ad esempio). La stessa iniziativa sarà estesa alla popolazione di Pianezza in collaborazione con il Comune, in orario serale, per la formazione degli adulti.
Informazione politica
Il Liceo organizzerà una serie di incontri in orario curricolare (per circa 6h) per informare gli studenti - con l'intervento di specialisti - circa questioni internazionali importanti (Medio Oriente, Balcani, Russia, Stati Uniti e vicende europee).
Almeno altre 5 ore saranno dedicate agli sviluppi della situazione istituzionale italiana (rapporti Stato-Regioni, riforme istituzionali).
La stessa iniziativa sarà estesa alla popolazione di Pianezza in collaborazione con il Comune, in orario serale, per la formazione degli adulti.
Informazione economica
Gli studenti - sempre i orario curricolare - saranno tenuti al corrente di alcuni aspetti delle vicende economiche italiane e della loro città. In modo particolare per quanto riguarda l'introduzione della moneta unica. Saranno in questo percorso (5h) guidati ed assistiti da un professore universitario e dai loro insegnanti di filosofia e storia. La stessa iniziativa sarà estesa alla popolazione di Pianezza in collaborazione con il Comune, in orario serale, per la formazione degli adulti.
Visite ad aziende e istituzioni pubbliche
Durante il corso dell'anno gli studenti effettueranno alcune uscite per visitare 2 complessi industriali avanzati e il Municipio e la Regione dove personalità della vita economica e civile della loro città e della loro regione potranno informarli sul funzionamento dei rispettivi apparati.
Esercizi spirituali
La nostra scuola ritiene che una cura della persona non possa escludere il livello spirituale. Si è quindi deciso di preparare per gli allievi dei bienni e quelli dei trienni di tutti i Licei dell'ARCA (Mazzantini, Frassati e Principessa Clotilde di Savoia) due giornate dedicate all'approfondimento di tematiche religiose. Saranno assistiti dai loro insegnanti e guidati da un religioso.
Alle radici della nostra civiltà
E' previsto un lavoro di ricerca - riguardante il periodo classico (latino) - che coinvolgerà la classe III liceo ed altri allievi del triennio, al termine del quale verrà pubblicato un libro racchiudente gli esiti dell'attività svolta. Nel corso delle fasi operative della ricerca sono previste ricerche in biblioteche di Torino e provincia, visite nei luoghi oggetto di studio, ascolto di conferenze e di specialisti invitati per l'occasione. Gli allievi, guidati dall'insegnante di latino, procederanno alla ricognizione delle fonti, alla verifica della loro autenticità e attendibilità, alla loro sistemazione ed al loro utilizzo ai fini della pubblicazione. Si presume che il lavoro abbia almeno la durata di un anno.
Laboratorio linguistico (italiano)
Già l'anno precedente gli allievi avevano impiegato un'ora di italiano per partecipare al laboratorio linguistico creativo guidato dall'insegnante incaricata. Anche quest'anno, un'ora alla settimana, un'ora creativa di laboratorio linguistico, sarà dedicata alla creazione di piccoli racconti e poesie che alla fine dell'anno scolastico verranno pubblicate in un libro. Un allievo della classe l'anno precedente si è distinto nella creazione di concorsi letterari vincendone alcuni e posizionandosi nei primi posti in altri. L'anno scorso inoltre, una classe si è segnalata per il concorso indetto dal quotidiano la Stampa, vincendo il primo premio del Gran Prix della pubblicità. Anche quest'anno gli allievi parteciperanno, scrivendo articoli di cronaca, politica, attualità, cultura e spettacolo.
Proiezioni cinematografiche
I consigli di classe stabiliscono all'inizio dell'anno nel mese di Settembre, alla luce della programmazione annuale, l'elenco delle proiezioni di film da effettuare nell'anno. Il preside prof. Aldo Rizza coordinerà gli orari mattutini delle proiezioni.
Informatica
Visti i risultati decisamente positivi dell'introduzione dell'ora di Informatica nelle classi del biennio, si è pensato di estendere tale iniziativa anche alle prime due classi del triennio (III e IV). In questo modo sarà possibile, dopo un'introduzione all'uso del computer in I liceo, dare agli studenti la preparazione necessaria per sostenere i sette esami per il conseguimento della patente europea del computer (titolo riconosciuto a livello europeo nel mondo del lavoro e valido ai fini del credito formativo nella scuola superiore e nelle facoltà universitarie).
Il corso di Informatica, tenuto dagli insegnanti di Matematica, sarà così strutturato:
classe I: introduzione all'uso del computer (in particolare uso di Word ed Excell) con qualche applicazione alla Matematica
classe II: preparazione dei primi tre moduli (relativi ai primi tre esami), cioè
- Modulo 1 - concetti di base della Tecnologia dell'informazione
- Modulo 2 - uso del computer e gestione dei file
- Modulo 3 - elaborazione testi (Word)
classe III: preparazione dei due moduli che si mostrano della massima utilità per le ricerche e per la presentazione di approfondimenti, tesine etc., cioè
- Modulo 6 - strumenti di presentazione (Power Point)
- Modulo 7 - reti informatiche (Internet)
classe IV: preparazione dei due restanti moduli, cioè
- Modulo 4 - foglio elettronico (Excel)
- Modulo 5 - basi di dati (Access)
I motivi della decisione di potenziare l'insegnamento dell'Informatica nel liceo sono da ricercarsi non solo nell'interesse manifestato da studenti e genitori verso tale iniziativa, ma anche nell'importanza oggettiva che gli strumenti informatici oggi assumono in ogni settore (scolastico e lavorativo innanzittutto) e nella loro ottica interculturale.
Oltre a fornire una conoscenza del mondo dell'Informatica, il corso permetterà ai ragazzi di acquisire una certa abilità nell'uso di alcuni tra i principali software, i quali avranno immediate applicazioni nelle varie discipline scolastiche: pensiamo ad approfondimenti, presentazione di ricerche (stampate o presentate con l'ausilio del videoproiettore), rielaborazione e personalizzazione di appunti, realizzazione di grafici matematici e fisici e così via, fino alla produzione della tesina per il colloquio dell'esame di stato dell'ultimo anno.
Gli studenti che lo vorranno potranno alla fine di ogni modulo, o quando lo riterranno più opportuno, sostenere il relativo esame per il conseguimento dell'ECDL, sempre all'interno della struttura scolastica; si precisa però che tali esami sono facoltativi, ossia non previsti all'interno della programmazione curricolare.
Partecipazione alle Olimpiadi della Matematica e ai Giochi della Matematica organizzati dall'Università Bocconi
Da due anni ormai a tutti gli studenti del liceo viene proposta la partecipazione alle Olimpiadi della Matematica e ai Giochi matematici della Bocconi, due interessanti iniziative atte a far vedere la Matematica da un punto di vista diverso da quello strettamente scolastico: non più la Matematica come materia di studio, soggetta a temute valutazioni, ma la Matematica come gioco, come divertimento, come regno della logica, dell'intuizione e della creatività, come competizione con gli altri, ma soprattutto con se stessi.
Oltre a permettere tale incontro alternativo con la Matematica, questa iniziativa dà agli studenti la possibilità di incontrare sfidanti di altre scuole di Torino e provincia, nonchÞ di vincere dei premi: per quanto riguarda le Olimpiadi della Matematica il miglior classificato di ogni scuola alle selezioni provinciali per il biennio e per il triennio riceve in omaggio dizionari, libri e altri gadgets, se poi arriva alle finali nazionali o internazionali può vincere addirittura un viaggio; anche per i Giochi della Bocconi vengono messi in palio viaggi per i migliori classificati alle selezioni nazionali.
Ricordiamo che in entrambi gli anni passati abbiamo avuto studenti che si sono segnalati nell'ambito di questa iniziativa, la quale ha anche valore ai fini del credito formativo per l'esame di stato.
Accordo con la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (SMFN) dell'Università di Torino e con l'Unità Territoriale di Servizi Professionali per l'Orientamento di Torino e Provincia (UTS)
Da quest'anno la Facoltà di Scienze MFN dell'Università di Torino e l'UTS hanno stipulato con il nostro liceo (e con alcuni altri licei della provincia che si sono dichiarati disponibili) un accordo che prevede una stretta collaborazione tra istituti superiori ed università al fine di garantire agli studenti una certa continuità nel passaggio da un ordine di scuola al successivo. Noi abbiamo ritenuto che questo fosse un passo importante nell'ambito della collaborazione tra le varie istituzioni scolastiche ed un fondamentale servizio agli studenti ai fini dell'orientamento universitario, e pertanto non abbiamo esitato ad impegnarci attivamente in tale collaborazione.
In concreto la nostra scuola, da quest'anno, assicura di fornire i requisiti minimi necessari per l'accesso degli studenti alla Facoltà di Scienze MFN (requisiti minimi che sono stati concordati da una commissione costituita da rappresentanti di scuole superiori e università) e provvede a divulgare tra gli studenti degli ultimi anni tutte le offerte formative proposte dalla Facoltà in questione nonchÞ le modalità di iscrizione ai corsi e ai test di accertamento (o test d'ingresso) in vigore dall'anno accademico 2001-2002.
Agli studenti particolarmente meritevoli il consiglio di classe della V in sede di scrutinio finale rilascerà un certificato di eccellenza il cui valore sarà riconosciuto dalla Facoltà di SMFN che esenterà tali ragazzi dal test di accertamento.
Già nel corso dell'anno scolastico 2001-2002 la Facoltà di Scienze MFN ha inoltre intenzione di mettere gli istituti superiori nelle condizioni di offrire agli studenti interessati la possibilità di una simulazione del test di accertamento con relativa correzione, al fine di permettere ai ragazzi di prendere coscienza delle proprie lacune e di provvedere a colmarle prima dell'inizio dei corsi universitari.
Se non insorgeranno problemi imprevisti i veri e propri test di accertamento potranno poi essere svolti, nel mese di settembre 2002, invece che nelle sedi ufficiali dell'università a Torino, nelle singole scuole superiori aderenti all'accordo, quindi anche nella nostra sede di Pianezza, a tutto vantaggio degli studenti stessi.
La Facoltà di Scienze MFN offrirà infine servizi di aggiornamento disciplinare ai docenti delle nostre scuole e di supporto didattico agli studenti su tematiche di ambito matematico, fisico e scientifico scelte tra quelle proposte dagli insegnanti degli istituti coinvolti nel progetto.
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Per l'anno scolastico 2001/2002 è previsto un corso di 150 h annuali aperto a 10 docenti dell'ARCA di Pianezza e a 10 di Torino, organizzato dalla nostra Cooperativa e dalla Confcooperative e finanziato dalla Regione Piemonte con i fondi UE. Scopo del corso sarà quello di riqualificare il nostro personale secondo le trasformazioni del nostro sistema scolastico e la necessità di adeguare la loro formazione professionale alla informatizzazione della scuola.
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Le Opere Didattiche nell'ambito della Cooperativa "L'ARCA" si caratterizzano come espressione di una comunità educativa originale al servizio della Chiesa locale, della Scuola Cattolica e della Città.
Le nostre Scuole infatti sono gestite in forma cooperativistica e aderiscono alla FIDAE associazione delle scuole cattoliche (che le ha accolte dopo l'esame attento del loro progetto educativo).
Il patrimonio ideale fa perno sul riferimento al pensiero greco-patristico-scolastico, trasmesso dall'insegnamento di Padre Ceslao Pera o.p. e del filosofo Carlo Mazzantini, rivissuto però con creatività, sempre in rapporto vivo con le situazioni sociali ed ecclesiali del nostro tempo.
Le caratteristiche delle nostre Scuole riflettono le basi culturali da cui scaturiscono e l'intento per cui sono sorte. Infatti, rivivere con creatività intelligente l'insegnamento dei nostri maestri significa:
- evitare, nell'attività docente ed educativa, la tentazione alla passività e al burocratismo
- essere protagonisti nella vita della scuola, impegnati nell'attività di ricerca per l'insegnamento
- essere educatori attenti a far emergere sempre la virtualità dell'allievo
- annunciare chiaramente, con la propria vita, il messaggio che si vuole trasmettere.
Nel suo stesso agire e nella presentazione di nozioni solo apparentemente neutre, il socio della Cooperativa, quale che sia il suo compito, propone uno stile di vita. Non esiste infatti, in campo educativo, una perfetta neutralità: la stessa "serietà" nell'insegnare, la "passione" che vivifica il nostro dire, la ricerca costante della verità, il rispetto dell'allievo, sono elementi che si pongono di per sÞ come formativi. L'agire esprime sempre l'essere e c'è un modo di vivere l'insegnamento come cristiani, tesi cioè verso quei valori che non possono essere strumentalizzati o gestiti per fini utilitaristici. L'insegnamento, se rettamente inteso, è una missione che, valorizzando l'insegnante, aiuta anche l'allievo a valorizzarsi.
Il docente delle nostre Scuole, ma anche il socio dell'ARCA che collabora ad altri livelli della comune attività, si presenta come colui che ha scelto, liberamente, di realizzare, con l'insegnamento o con l'attività che è chiamato a svolgere, il suo "amore" alla verità.
Il rapporto maestro-discepolo non può prescindere dalla consapevolezza che le norme sono in funzione di una crescita ordinata dell'alunno. Questa consapevolezza si rivela nell'estrema attenzione al discepolo visto come "persona", cioè come valore in sÞ e mistero insondabile, portatore di ricchezze e possibilità che vogliono essere liberate per realizzarsi. Il maestro perciò non impone ma propone modelli, attento egli pure ad essere sempre aderente al reale, nella ricerca spesso sofferta del vero bene, sempre disponibile al dialogo e a tutto ciò che può portare ad una maggiore chiarezza di rapporto.
I fondamenti ideali cui fanno riferimento le nostre scuole sono desunti dalla prospettiva greco-patristica-scolastica e si possono così riassumere:
dimensione di fede: è questo un orizzonte imprescindibile per la scuola cattolica che vi attinge la sua fisionomia, lo stile, i contenuti ed i metodi educativi. Al di là di ogni distinzione o discriminazione di qualsiasi genere, essa privilegia la persona umana in quanto tale, nella sua dignità e nel suo valore, riconoscendo in ognuno un fratello amato da Dio. La preoccupazione educativa e di servizio prevale sempre su ogni altra. Nella nostra scuola quindi è riservato un ampio spazio all'approfondimento della fede e alla crescita cristiana, come matura, consapevole, libera adesione a Dio e alla sua rivelazione nella vita e nella parola di Cristo;
dimensione di servizio alla verità: è importante un atteggiamento di umiltà e di lealtà di fronte alla verità. La conquista del vero è una conquista faticosa, graduale e lenta, ed esige tenacia, sincerità e spirito di sacrificio;
dimensione di apertura all'umano, nella sua totalità: l'ideale educativo cristiano è rivolto a tutti gli uomini e a tutto l'uomo. Non vi sono pertanto dei privilegiati o degli esclusi. Il docente dovrà abituare l'allievo ad orientarsi verso l'essenziale della vita e l'alunno capirà che la scuola non è un luogo estraneo, di passaggio, ma è la sua casa e la amerà come tale, imparando il rispetto delle cose e del proprio corpo;
dimensione di apertura culturale: le nostre opere didattiche mirano all'acquisizione di strumenti che rendano possibile la comprensione e la comunicazione della storia e della cultura di popoli e di civiltà diverse.
La nostra scuola come comunità
Le nostre scuole si presentano come espressioni di vita, di comunità. Dal dialogo e dal confronto personale nascono e si esprimono ideali, attese e progetti. La pluralità di opzioni non è vista come elemento di rottura, ma come ricchezza spirituale cui attingere per creare una comunità di ideali e anche di lavoro, di ricerca sul piano didattico, umano e cristiano tra i docenti, e una comunità di attenzioni e stima reciproca nei rapporti tra docenti e allievi. Comunità viva, non appiattita dall'abitudine e dalla routine, in cui la ricerca seria e serena del senso delle cose faccia crescere l'alunno verso quel giudizio "prudenziale" che è l'asse portante della vita morale.
Rapporti scuola-famiglia
Il luogo naturale e privilegiato dell'educazione non è la scuola, ma la famiglia. Ad essa quindi spetta, come dovere primario ed inalienabile, l'educazione dei figli. Questa consapevolezza, se da un lato ci solleva dalla responsabilità completa dell'educazione escludendo la "delega in toto" alla scuola, dall'altro non ci esime dalla necessità di presentare una chiara linea educativa. Si presume che i genitori che iscrivono i loro figli alle nostre scuole lo facciano conoscendo le sue caratteristiche di scuola cattolica e che la scelta implichi perciò l'adesione piena a tali principi e la volontà di una continuità educativa già iniziata in famiglia.
La delicatezza estrema del rapporto scuola-famiglia solleciterà presidenza e corpo docente ad usare discrezione o, ancor meglio, carità nella comunione di tale rapporto.
Rapporti scuola-cooperativa
La struttura cooperativistica che sta alla base delle nostre scuole non è casuale. Essa rappresenta l'inserimento di una struttura giuridico-formale in un processo educativo, attraverso la compartecipazione alla proprietà ed al rischio che sempre accompagna la costruzione di qualcosa di nuovo.
Con la cooperativa non solo si crea la possibilità di maggior comunione all'interno, ma si dà un esempio concreto di una conduzione autentica non in vista di una utilità egoistica del singolo, ma di una possibilità di creatività da parte di tutti i singoli stessi.
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Le risorse della Scuola
Il Liceo Scientifico Frassati fa parte delle Scuole della Cooperativa L'Arca che è composta dai seguenti organi collegiali e figure rappresentative di funzioni particolari:
- l'Assemblea dei Soci di circa 70 membri (lavoratori, fruitori, volontari, sovventori e onorari)
- il Consiglio di Amministrazione (11 membri)
- il Presidente (la signora Teresa Giovenale )
- il Vice-Presidente (Suor Franca Briatore)
- il Collegio dei Sindaci (presieduto dalla dott.ssa Raffaella Carbone)
- il direttore delle attività didattiche (prof. Aldo Rizza)
- il preside e dirigente scolastico (prof. Aldo Rizza)
- la vice-preside (prof.ssa Simonetta Porcellana)
- il presidente del consiglio d'istituto (dott. Arcuri)
- una segretaria (Luigina Gilardi coadiuvata da Sara Montagnoni e da Claudia Bianco)
- un insegnante responsabile ai sensi della legge 626/94 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro
- un insegnante a turno che si occupa di alcuni momenti particolari della vita scolastica (quali la refezione, l'intervallo del dopopranzo e il doposcuola)
- un insegnante referente per l'orientamento (un insegnante a turno per ogni anno)
- un insegnante referente per le attività sportive
- gli insegnanti referenti per altre attività di studio all'estero (la prof.ssa Simonetta Porcellana e la prof.ssa Laura Basta)
- gli insegnanti responsabili dei laboratori scientifici (prof. Flavio Naretti, prof.ssa Marina Maero , prof.ssa Laura Fenocchio e Prof.ssa Simonetta Porcellana)
- un'ausiliaria
Alcuni servizi, previsti dalla legge 626/94, vengono appaltati a ditte esterne.
Condizioni ambientali della scuola e numero dei posti
La Scuola garantisce buone condizioni igieniche e di sicurezza dei locali e la vigilanza da parte del personale docente ed ausiliario; inoltre dispone dei nulla-osta rilasciati dai competenti organi territoriali nel rispetto della normativa vigente per quanto riguarda l'agibilità di tutti i locali. E' stato approntato un piano di evacuazione in caso di incendio o di altri eventi particolari e vengono effettuate periodiche prove di evacuazione (almeno 3 nel corso dell'anno scolastico).
Spazi interni
I locali in cui ha sede il Liceo Scientifico "Frassati" sono dislocati su 2 piani, più il piano terreno e il seminterrato, suddivisi come segue:
Piano terreno:
- palestra (olimpionica e capace di ospitare partite di pallavolo e basket)
- servizi igienici
- teatro-aula magna (all'esterno, nel cortile).
- segreteria
Primo piano:
- laboratorio linguistico
- ufficio del preside
- ufficio dell'amministrazione
- camera per il primo soccorso
- servizi igienici
Secondo piano:
- corridoio antistante le aule
- 5 aule
- laboratorio di fisica e chimica
- laboratorio informatico
- sala proiezioni
- servizi igienici
- sala insegnanti
Spazi esterni
All'esterno dell'edificio in cui ha sede il Liceo Scientifico "Frassati" è presente un campo di calcio, un giardino ed un campo per il basket.
Attrezzature e materiale didattico
La struttura scolastica è dotata delle seguenti attrezzature:
- 14 computers, 2 stampanti per il laboratorio di Informatica e per la segreteria
- è operante il collegamento Internet
- 25 postazioni con cuffia per il laboratorio Linguistico
- attrezzature varie per l'elettricità, il magnetismo, l'acustica, ecc. per il laboratorio Scientifico
- attrezzature per il laboratorio chimico
- attrezzature ludiche per le attività di educazione fisica
- 1 videoregistratore e materiale audiovisivo
- 1 proiettori per diapositive
- 1 videoproiettore
- 1 lavagna luminosa
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Per quanto riguarda in generale la gestione vedi Cooperativa l'ARCA
Il collegio docenti
Il Collegio Docenti è formato da tutti i docenti del liceo scientifico, è presieduto dalla Preside, alla quale compete la convocazione delle riunioni bimestrali.
Al Collegio Docenti compete:
- la formazione delle classi
- la programmazione educativa e didattica in coerenza con il Progetto Educativo
- la verifica e la valutazione periodica dell'attività svolta
- la coordinazione delle attività didattiche e la definizione delle metodologie
- il controllo degli strumenti, dei metodi applicati e il monitoraggio dei risultati del lavoro svolto
- l'approfondimento e l'aggiornamento della preparazione professionale dei docenti.
Il Consiglio di Istituto
Nel Liceo funzionano gli organi collegiali: Consigli di classe e di Istituto con i rappresentati dei docenti, degli operatori scolastici, dei genitori e degli studenti. Presidente del Consiglio di Istituto è il dott. Arcuri.
Il calendario scolastico
IIl Liceo Scientifico, aperto e operativo a partire dal 1 settembre di ogni anno fino al 31 luglio dell'anno successivo, attua un proprio calendario scolastico secondo la legge sull'autonomia e nel rispetto delle leggi generali nazionali e regionali. L'A.S. 2003/2004 è iniziato il 15 Settembre 2003 e terminerà l'8 Giugno 2004.
Il collegio docenti si riserva peraltro di introdurre vacanza nei seguenti giorni: il 31 Ottobre, il 22 e 23 dicembre, il 23 e 24 febbraio (Carnevale).
Il viaggio studio si svolgerà nella settimana dal 21 al 27 marzo 2004.
Per quanto riguarda le uscite in orario curricolare esse verranno stabilite in relazione allo stato di avanzamento della programmazione.
La scuola attua un servizio doposcuola e mensa concordato con le famiglie ed avendo riguardo alle necessità reali degli studenti.
I Docenti per l'anno scolastico 2004-2005
- Basta Laura (Lettorato di Lingua Inglese)
- Bianchi Silvia, supplente di Cornaglia Cristina (Disegno e Storia dell'Arte)
- Giachino Elena (Lingua Francese)
- Lunedì Lara (matematica,fisica ed Informatica), supplente di Laura Fenocchio
- Maero Marina (Scienze)
- Mattioda Emilia (Storia e Geografia)
- Naretti Flavio (Scienze)
- Perucca don Enrico (Religione)
- Porcellana Simonetta (Lingua Inglese e vicepreside)
- Ravallese Cinzia (Lettere) - che dal mese di Ottobre è in maternità ed ha come supplente Carlà Filippo
- Rizza Aldo (Storia e Filosofia e preside)
- Rizza Francesca (Storia e Filosofia)
- Vettorato Micaela (Matematica)
- Xausa Erik (Educazione Fisica maschile e femminile)
- Zaccagna Francesca (Lettere)
L'elenco docenti qui presentato è quello attualmente in corso.
Si prega di prendere appuntamento con gli insegnanti tramite il diario dell'allievo o tramite la segreteria.
I colloqui potranno essere richiesti nei periodi compresi tra il 20 ottobre 2003 e il 18 gennaio 2004 (1° quadrimestre) e il 10 febbraio 2004 e il 17 maggio 2004 (2° quadrimestre).
L'orario delle lezioni viene fornito agli inizi di settembre.
Utilizzo dei locali per attività extrascolastiche
Qualora se ne ravvisino le condizioni, la necessità e l'utilità, la Scuola potrà consentire l'uso dell'edificio scolastico e delle attrezzature per l'organizzazione di attività extra-scolastiche a carattere socio-educativo. Tali attività potranno essere svolte anche fuori dall'orario scolastico e dovranno in ogni caso essere compatibili con le finalità della Cooperativa.
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